Segni di luce a trame d'oro
I paramenti liturgici della Diocesi di Tricarico
Per paramenti sacri o, più opportunamente, paramenti liturgici s’intendono le vesti e gli oggetti adoperati durante le celebrazioni liturgiche dai ministri del culto (diaconi, sacerdoti, vescovi) e da chi li assiste (ministranti). Il termine, che proviene dal latino parare “preparare, predisporre”, è proprio delle Chiese cristiane, condiviso da ortodossi, anglicani e luterani.
Le vesti liturgiche derivano in genere dall’abbigliamento civile degli antichi romani, in una forma che è diventata definitiva prima dell’anno Mille, anche se nel corso dei secoli vi sono state lievi modifiche legate ai materiali adoperati e al gusto del tempo. Poiché non sono indossati nella vita ordinaria, i paramenti liturgici restano legati specificamente alla celebrazione del culto divino.
Le forme ampie delle vesti, inoltre, pongono in secondo piano la persona che se ne riveste, per far risaltare il suo ruolo nell’azione liturgica. Ad alcune vesti liturgiche, sia per il colore sia per la foggia, è spesso legato un significato simbolico, mentre i diversi colori che le caratterizzano rinviano ai tempi propri dell’anno liturgico.